Arnaldo da Brescia

Odoardo Tabacchi, monumento ad Arnaldo da Brescia nell'omonima piazza a Brescia

Arnaldo da Brescia (Brescia, 1090Roma, 18 giugno 1155) è stato un religioso italiano.

Allievo di Abelardo[1], fu un riformatore religioso caratterizzato da notevole eloquenza[2] e forte avversione per l'istituzione tradizionale ecclesiastica.

Busto di Arnaldo da Brescia al Pincio

Sostenne il movimento antipapale e autonomistico romano (costituzione del Comune di Roma o renovatio Senatus)[3]e, in epoca risorgimentale, divenne una figura di riferimento per i neoghibellini[1].

  1. ^ a b Arnaldo da Brescia nell'Enciclopedia Treccani, su treccani.it. URL consultato il 4 ottobre 2016.
  2. ^ Arnaldus de Brixia, cujus conversatio mel, et doctrina venenum (Arnaldo da Brescia, la cui parola è miele, e la dottrina veleno) - Bernardo di Chiaravalle, EPISTOLA CXCVI. Ad Guidonem Legatum de eodem (http://www.binetti.ru/bernardus/05_2.shtml)
  3. ^ Treccani - La cultura italiana | Treccani, il portale del sapere, su treccani.it. URL consultato il 4 ottobre 2016.

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